A.S.A.F. Associazione Sportiva Dilettantistica

Risposta articolo Beng Rovigo

Risposta all'articolo della Beng Rovigo Volley del 09-12-2015 fonte "RovigoOggi"

Egr. Presidente
della BENG Rovigo Volley
Sig. Antonio Monesi

Nella stampa locale dei giorni scorsi, si è riportata un’intervista al presidente della Beng Antonio Monesi, nella quale oltre a varie considerazioni che riguardavano la prima squadra, ha fatto alcune dichiarazioni anche sul progetto “Pallavolo Rovigo in Rete”.

Con queste poche righe vorrei fare un po’ di chiarezza su due passaggi diciamo un po stonati, a mio parere, che sono riportati nell’articolo, essendo la società che rappresento, ovvero l’ASAF facente parte del progetto “Pallavolo Rovigo in Rete” ed apprendendo con stupore che lo stesso è stato “ …. bocciato per questione di costi …. abbiamo ritenuto di non farlo quest’anno …. “ .

Il progetto “Pallavolo Rovigo in Rete” prevedeva un accordo sottoscritto tra i presidenti dei sodalizi: Beng Rovigo Volley, Pol. S. Bortolo, Pol. S. Pio X ed ASAF e riportava in premessa “…la volontà della Beng Rovigo Volley è quella di iniziare una forte collaborazione per migliorare la pallavolo nella città di Rovigo …. la Beng Rovigo Volley si prefigge di sviluppare una sinergia strategica di rete con le società sopracitate in modo da migliorare i risultati sportivi, ottimizzare i costi di gestione …. si tratta quindi di una sinergia nuova per la città di Rovigo che unisce la professionalità, l’entusiasmo, le risorse tecnico sportivo economiche di una società di serie A, con la storia, lo stile e la capillarità di presenza delle società di rete ….”.

Apprendere, con stupore che il collega Monesi dichiara che “il progetto in rete aveva un costo che non era possibile supportare: le giovanili devono avere un’economia attorno alla quale deve girare …” mi fa pensare che o non è ben informato dai suoi collaboratori oppure si è confuso, mi auguro sia la seconda ipotesi!!

E’ d’obbligo precisare che nell’accordo sottoscritto vi era anche prevista da parte della Beng Rovigo Volley una -Collaborazione economica- che al punto 4.3 dell’accordo citava “…. la Beng per sostenere le società di rete nel loro ruolo sociale, contribuisce con una sponsorizzazione per ogni società aderente al progetto ….”, sponsorizzazione che non è mai stata liquidata …. ma non era peraltro neppure stata considerata nel bilancio preventivo di spesa della nostra ASD, sarebbe stato quel qualcosa in più che se arrivava bene altrimenti ce l’avremmo fatta lo stesso ad affrontare la stagione sportiva 2014/15.

Non si capisce quali siano state le voci di spesa che hanno fatto si che il progetto “Pallavolo Rovigo in Rete” avesse alla fine un costo così alto visto che le sponsorizzazioni non sono state liquidate, che le atlete delle società del progetto potevano trasferirsi gratuitamente da una società all’altra, che non è stato adempiuto alcun punto della “collaborazione tecnica concordata”, si suppone che abbiano influito le spese di gestione delle tre squadre giovanili (under14, under16, ed under 18) che Beng ha dovuto fare per non incorrere a sanzioni economiche da parte della federazione avendo la prima squadra militante nel campionato di Serie A, comunque per l’annata sportiva in corso Monesi dichiara “…nonostante ciò Beng ha fatto le sue giovanili …” pertanto i costi di gestione dei campionati giovanili li deve lo stesso sostenere anche quest’anno.

Mi soffermo ora nel secondo passaggio in merito alla dichiarazione “…. l’anno scorso c’erano molte difficoltà di coordinamento e il progetto stesso aveva tolto un pezzo di identità alla Beng …. “, vorrei proprio capire in che modo l’ASAF, la Pol. S. Bortolo e la Pol. S. Pio X possano aver “tolto un pezzo di identità” alla Beng Rovigo Volley, questa affermazione Sig. Monesi se la poteva proprio risparmiare ….

Altre società di serie A se non tutte, ed un esempio l’abbiamo a pochi chilometri di distanza: Imoco Velley Conegliano lasciano alle società “minori” del territorio l’organizzazione e la gestione delle squadre giovanili, supportandole tecnicamente ed economicamente (com’è giusto che sia per un club di serie A), ed al primo anno di gestione l’Imoco Volley Conegliano ha vinto il titolo nazionale in tutte le categorie giovanili, proprio con la sinergia costruita con le società minori e pensa che le stesse abbiano “tolto un pezzo di identità” all’Imoco???

Concludendo, sicuramente il progetto “Pallavolo Rovigo in Rete” è stato organizzato molto tardi a stagione sportiva praticamente già iniziata, ci sono state difficoltà di coordinamento, di interpretazione, ma una società di serie A, non può decidere di “bocciare” un’opportunità come questa anzi deve proprio investire le maggiori risorse in questo progetto se veramente vuole dare l’opportunità concreta e non illusoria alle ragazze di “Rovigo” di militare nella massima serie.
Pensare di investire nel minivolley per quanto bravi possano essere gli allenatori, su 20-30 bambine molto difficile sarà che tra ben 10 anni (età media minivolley 7-8 anni) una possa disputare una partita di serie A, comunque Sig. Monesi glielo auguro di tutto cuore che la Beng Rovigo Volley ne possa avere ben 12 e tutte del comprensorio di Rovigo!!!


Rovigo,lì 15 dicembre2015

Il Presidentedell'ASAF Sandro Massarotto

Scritto da Sandro Massarotto il 15/12/2015 - 18:32

Commenti

Grande Sandro
scritto da Elena Colla29/12/2015 - 18:38
Grande Sandro! L'articolo lo abbiamo letto solo ora...speriamo che il tuo commento possa far pensare Monesi ... grande Sandro!
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